
La flat tax rende Milano una città sempre più attrattiva per i paperoni. Ma oltre al Fisco amichevole pesano anche altri fattori, a partire dalla vivacità economica.
La flat tax ha fatto bene a Milano: secondo uno studio di Henley & Partners, il capoluogo meneghino si posiziona tra le città con più ricchi al mondo, con una crescita del 24% dei residenti facoltosi in dieci anni, tra il 2014 e il 2024.
Ma oltre al regime fiscale agevolato, risultano attrattive per milionari e miliardari anche il dinamismo dei settori moda e lusso e la ripresa economica post-Covid. Da non sottovalutare, poi, la posizione strategica che permette di raggiungere in tempi relativamente brevi altri importanti centri europei.
La classifica delle città con più milionari
Di seguito la top 15 delle città con più milionari al mondo (in dollari):
Anche Roma si difende, confermandosi attrattiva per investitori e multinazionali, ma un po’ meno di Milano: nella classifica di Henley & Partners, la Capitale si piazza al 26esimo posto. In fondo alla classifica, alla posizione numero 50, c’è Lisbona con 22.200 milionari e 4 miliardari.
Perché Milano attrae i ricchi
Pur registrando una flessione degli investimenti esteri nel 2023 (49 nuove multinazionali, con un calo del 31,9% rispetto all’anno precedente), il mercato immobiliare a Milano continua a mostrarsi vivace, nonostante i prezzi elevati. Nel primo semestre del 2024 si sono registrati oltre 1 miliardo di euro di investimenti ed elevate vendite di case nuove.
Turismo ed export sono in forte espansione: Milano genera il 9,3% delle esportazioni italiane e sotto il profilo del turismo si vantano 8,5 milioni di visitatori nel 2023.
Milano si conferma la capitale economica d’Italia, con il più alto reddito pro capite a livello nazionale. Nello specifico, Milano è prima in Europa per crescita del Pil post-Covid (+8,7% dal 2019 al 2023).
Il successo della flat tax a Milano
A fine 2024, il Private Wealth Migration Report, sempre della società di consulenza Henley & Partners, mostrò come l’Italia sia al sesto posto nel mondo e al primo in Europa per nuovi milionari che hanno trasferito la residenza fiscale.
Secondo stime più recenti, sono 4.500 i ricchi stranieri che, con la cosiddetta norma Cristiano Ronaldo hanno scelto di trasferire la residenza in Italia sfruttando la flat tax. Con il fatto che il tetto è raddoppiato – da 100.000 a 200.000 euro di reddito – il flusso dei nuovi residenti ricchi non è diminuito, anzi. Metà dei paperoni che hanno scelto l’Italia, hanno preso la residenza a Milano.
Non tutti, però, gioiscono della situazione: l’arrivo di migliaia di super ricchi ha contribuito a spingere al rialzo i prezzi delle case, in una città in cui i costi sono già elevati, a fronte di stipendi che non crescono.
Bernard Arnault di Lvmh
Fra di loro c’è anche Bernard Arnault, l’uomo più ricco d’Europa e alla quinta posizione fra i più ricchi al mondo. Il miliardario francese è il capo di Lvmh, hub del lusso che controlla una serie di famosi brand fra i quali Fendi, Louis Vuitton, Bulgari e Tiffany.
Arnault non è una new entry nel panorama milanese, dal momento che da tempo aveva acquistato la famosa Casa degli Atellani di Corso Magenta, nota per la vigna di Leonardo da Vinci. La notizia è che Arnault ora ha spostato a Milano anche la sua residenza.
Articolo di Mauro di Gregorio per QuiFinanza